15.3.25

Homo videns: televisione e post-pensiero


Con il di-plomificio educativo, una Lumpenintelligencija, un proletariato intellettuale di nessuna consistenza intellettuale. Questo proletariato del pensiero è stato a lungo tenuto ai margini; ma a forza di crescere e di moltiplicarsi ha penetrato man mano la scuola, ha rotto tutti gli argini con la rivoluzione culturale del 1968 e ha trovato il suo terreno di cultura ideale nella rivoluzione mass-mediale. Questa rivoluzione è oramai quasi interamente tecnologica, di innovazione tecnologica. Non richiede sapienti, non sa che farsene di menti pensanti. I media, e soprattutto la televisione, sono oramai gestiti dalla sottocultura, da persone senza cultura. E siccome le comunicazioni sono un formidabile strumento di autopromozione - comunicano ossessivamente e senza sosta che dobbiamo comunicare - sono bastati pochi decenni per creare il pensiero brodaglia, un clima culturale di melassa mentale, e crescenti armate di azzerati mentali.

Giovanni Sartori
1924 - 2017